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Come funziona il pignoramento di un immobile?

Quando il mare è in tempesta, può succedere che sia le persone fisiche che le aziende trovino difficoltà a mantenere gli impegni finanziari. In tali circostanze, una delle conseguenze più gravi è quella di trovarsi di fronte a un processo di pignoramento immobiliare.

Cos'è il pignoramento di beni immobili?

Per pignoramento immobiliare si intende una misura legale che mira a garantire i diritti del creditore nel caso in cui il debitore non sia in grado di adempiere ai propri doveri. Questa azione costringe, di fatto, alla vendita forzata della proprietà del debitore per recuperare l'importo dovuto. Non è solo la proprietà che è a rischio; anche altri diritti come l'usufrutto e i diritti di superficie possono essere coinvolti, estendendosi a mobili e altre pertinenze dell'abitazione.

La complessa strada del pignoramento

La procedura di pignoramento non è semplice e segue un percorso legale rigoroso. Prima di tutto, è necessario che esista un titolo esecutivo, che attesti l'esistenza del debito. Successivamente, il debitore deve essere formalmente avvisato attraverso un "atto di precetto", che gli dà un periodo minimo di 10 giorni per saldare il debito. Dopo questa finestra temporale, può iniziare la procedura di pignoramento, con tutte le sue implicazioni legali e obbligazioni per il debitore.

Le fasi cruciali del processo

L'ufficiale giudiziario è la figura incaricata di avvisare il debitore dell'inizio della procedura. Inoltre, un custode viene nominato per gestire l'immobile durante il processo di pignoramento. Solitamente, questa responsabilità spetta a professionisti del settore, ma in certi casi può essere anche il debitore a dover garantire il rispetto di alcune condizioni.

Cosa è cambiato con le nuove regole?

A partire dal 2018, sono state apportate alcune modifiche significative. Il Decreto Legge n. 135 del 14 dicembre 2018 ha introdotto l'opzione della "conversione del pignoramento". Questa disposizione permette al debitore di evitare la vendita forzata del suo immobile pagando una somma che copra non solo il debito originale, ma anche interessi e spese processuali avanzate dal creditore. La somma da pagare è ora un sesto dell'importo totale e deve essere versata entro 30 giorni. Inoltre, il pagamento può essere dilazionato da 36 a 48 mesi, con una tolleranza per le rate mancanti estesa da 15 a 30 giorni. Infine, il debitore e i suoi familiari possono rimanere in possesso dell'immobile fino all'effettiva vendita.

In sintesi, il pignoramento immobiliare è un processo complesso e gravoso che è meglio evitare. Se vi trovate in una situazione difficile, è cruciale consultare esperti in materia legale e finanziaria per esplorare tutte le vostre opzioni e trovare la soluzione migliore.

25 settembre 2023